La Distilleria Locatelli Fabrizio è l’ultima “fumante” ancora attiva nella provincia di Bergamo ed una delle pochissime della regione Lombardia. Tutto ha inizio nel lontano 1897, quando il bisnonno Angelo dà inizio all’attività di famiglia. Oggi, grazie alla passione, alle competenze maturate ed all’impegno che durano da più di un secolo, la distilleria è diventata la più grande della regione Lombardia ed una delle più all'avanguardia per gli impianti a livello nazionale (distillazione sotto-vuoto).
L’ammodernamento della struttura e degli impianti si deve a Carlo Locatelli, padre del proprietario attuale. Nel 1982, Carlo trasforma radicalmente l'impianto di distillazione, dalle vecchie 5 caldaiette in rame discontinue si passa al nuovo disalcolatore Frilli con funzionamento continuo e sotto-vuoto. Questo macchinario non solo ha consentito un notevole risparmio energetico, ma ha favorito anche la completa automazione del processo di distillazione e migliorato la qualità del distillato finale.
In questo modo, la Distilleria Locatelli Fabrizio è riuscita a rimanere competitiva nel mercato all’ingrosso dei distillati, continuando ad offrire prodotti di elevata qualità molto apprezzati dal mercato e dalle primarie distillerie italiane.
Distilleria e sostenibilità ambientale
Negli ultimi anni, gli impianti sono stati resi ancora più efficienti con l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica della potenza di 8 Kwp. Non solo, è stato messo in servizio un generatore di vapore ad alta efficienza, che gestisce il recupero del calore di raffreddamento e lo impiega nuovamente per il riscaldamento dei locali. Non ultimo l'impianto stesso sotto vuoto, che permette il risparmio energetico ed idrico, evitando una fase di raffreddamento delle flemme.
Produzione, mercati e trasporto
La distilleria è in grado di consegnare i distillati all'ingrosso, con proprio camion conforme alla normativa ADR per il trasporto su strada di merci pericolose con cisterne e fusti. I distillati a pieno grado vengono consegnati direttamente ai clienti, che sono rappresentati dalle primarie aziende imbottigliatrici italiane, le quali in parte li esportano sui mercati mondiali. Tant'è che la grappa è diventata a pieno titolo, con gli altri prodotti tipici del Bel Paese, "ambasciatrice" dell'Italia nel mondo.